La prima Iniziativa dei cittadini europei per le terapie assistite da psichedelici sarà lanciata all’inizio del 2025

24 organizzazioni e associazioni, ricercatori, terapeuti, pazienti, cittadini di 17 paesi europei, stanno preparando una campagna di un anno per raccogliere un milione di firme per chiedere alla Commissione Europea di intervenire a favore delle terapie psichedeliche assistite nel sistema sanitario europeo.

Per coloro che immaginano un futuro in cui i pazienti dell’Unione Europea (UE) abbiano accesso a terapie sicure, efficaci e innovative per rispondere alle loro esigenze di salute mentale, questa è una notizia rivoluzionaria. La registrazione completa come Iniziativa dei Cittadini Europei avvia il viaggio verso la creazione di un consenso di esperti sugli standard delle terapie psichedeliche e il miglioramento dell’accesso alla ricerca finanziata dall’UE per le applicazioni terapeutiche.

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, annunciamo il lancio ufficiale dell’Iniziativa dei Cittadini Europei Psychedelicare il 14 gennaio 2025 per chiedere la futura introduzione delle terapie psichedeliche assistite nei sistemi sanitari europei.

Sostenuta da organizzazioni e società scientifiche che si occupano di salute mentale e ricerca scientifica, l’iniziativa è stata ufficialmente registrata dalla Commissione Europea l’11 settembre.

I costi umani, economici e sociali della crisi della salute mentale sono evidenti per tutti coloro che lavorano su questo tema. 1 persona su 6 soffre di disturbi mentali e la metà si è sentita depressa o ansiosa negli ultimi 12 mesi. Fino al 50% dei pazienti non risponde ai trattamenti psichiatrici attualmente disponibili. I costi economici delle malattie mentali sono stati stimati al 4,2% del PIL annuale dell’Unione, pari a 600 miliardi di euro all’anno.

Nel frattempo, la scienza sta dimostrando l’efficacia delle terapie assistite da psichedelici. Queste terapie possono fornire miglioramenti clinici solidi, sicuri e rapidi con effetti duraturi nel trattamento di condizioni come il disturbo da stress post-traumatico, la depressione, il disturbo ossessivo-compulsivo, l’ansia da fine vita e i disturbi da uso di sostanze. In alcuni casi, le terapie assistite da psichedelici possono guarire le persone sofferenti come nessun’altra terapia disponibile.

In questo senso, l’iniziativa sostiene il diritto dei cittadini dell’UE di accedere a terapie psichedeliche a prezzi accessibili, se necessario.

A partire dal 14 gennaio 2025, ci sarà un anno di tempo per raccogliere 1.000.000 di firme, provenienti da almeno 7 Stati membri dell’UE, per chiedere formalmente alla Commissione Europea di promuovere un accesso equo, tempestivo, economico, sicuro e legale alle terapie innovative assistite da psichedelici. Se la campagna raggiungerà questo obiettivo, la Commissione Europea avrà fino a 6 mesi di tempo per rispondere all’iniziativa e dichiarare quali azioni intraprenderà, se del caso.

“Con il lancio di gennaio, inizia una campagna lunga un anno che può portare speranza a milioni di cittadini europei che soffrono di problemi di salute mentale” afferma Théo Giubilei, fondatore dell’iniziativa PsychedeliCare.

“Il nostro obiettivo è alleviare le sofferenze e migliorare la qualità della vita, cause per cui vale la pena lottare”, aggiunge Mario Zulić, fondatore di Nepopularna Psihologija e coordinatore nazionale per la Croazia.

“Le terapie psichedeliche potrebbero aprire nuove frontiere nella cura della salute mentale e innescare un vero e proprio Rinascimento del benessere. Il nostro obiettivo è quello di stimolare una discussione costruttiva e basata sull’evidenza per esplorare appieno il loro potenziale terapeutico” sottolinea Annarita Eva, membro di Eumans e coordinatrice nazionale per l’Italia.

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