Lancio dell'Iniziativa dei cittadini europei per la salute mentale al Parlamento europeo a Bruxelles
Oltre 100 cittadini provenienti da 17 Stati membri dell’UE, 2 paesi europei e 2 paesi extraeuropei (almeno) si sono riuniti al Parlamento europeo il 6 febbraio 2025 per il lancio innovativo dell’Iniziativa dei cittadini europei per la salute mentale: “Sbloccare il potenziale delle terapie assistite da psichedelici per la crisi della salute mentale in Europa”.
Théo Giubilei, fondatore di PsychedeliCare, ha condiviso la visione e gli obiettivi che guidano la nostra iniziativa, mentre Laetitia Vanderijst, dottoranda FRNS-ULB, ha fornito informazioni sulle sostanze psichedeliche. David Erritzoe, direttore clinico e docente senior di psichiatria presso l’Imperial College di Londra, ha presentato gli ultimi sviluppi della ricerca nel settore. Andrea Siclari ha condiviso la sua esperienza trasformativa con la terapia psichedelica assistita in Svizzera per affrontare il suo disagio esistenziale. Francisca Silva di PAREA ha concluso parlando dei finanziamenti europei per la ricerca e dell’innovativo progetto PsyPal, seguito da un dialogo arricchente con i partecipanti.
Questo importante evento, che si è aperto con un discorso di Frédéric Destrebecq, Direttore Esecutivo del Consiglio Europeo dei Cervelli, è stato reso possibile grazie al sostegno dell’europarlamentare Tilly Metz (Verdi/EFA) e dell’europarlamentare Tomislav Sokol (PPE).
Ora, il nostro percorso per ottenere un accesso tempestivo, economico, sicuro e legale alle terapie innovative assistite da psichedelici è semplice: raccogliere un milione di firme europee per trasformare questa visione in realtà.
“Alla fine ogni cittadino dell’UE, se necessario, dovrebbe avere la possibilità di accedere ai promettenti trattamenti che le terapie assistite da psichedelici rappresentano. Con questa iniziativa, ci proponiamo di avviare un’azione europea in questa direzione e di promuovere una maggiore comprensione di questo tipo di terapie da parte del pubblico, aprendo la strada a un potenziamento della ricerca e a iniziative politiche di supporto”, afferma Théo Giubilei, fondatore dell’Iniziativa PsychedeliCare.
“L’Iniziativa PsychedeliCare dà ai cittadini dell’UE la possibilità di avere autonomia e scelta nella loro assistenza sanitaria. Il divieto di ricerca e di accesso alle terapie psichedeliche è ormai una questione di diritti umani. Siamo individui che lottano per l’accesso a queste medicine antiche e innovative”, sottolinea Ciara Reynolds, fondatrice dello Iaso Institute Ireland e coordinatrice nazionale per l’Irlanda.
“Con questa iniziativa, noi attivisti vogliamo creare un futuro in cui le terapie assistite da psichedelici siano integrate in modo sicuro ed etico nei nostri sistemi sanitari europei, per offrire una nuova speranza a chi è affetto da problemi di salute mentale. Cerchiamo di far progredire le nostre politiche e di promuovere la collaborazione internazionale per garantire che i trattamenti siano accessibili e regolamentati”, sottolinea Audrey Bourget, Communication Strategist di PsychedeliCare.
Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo bisogno di 1 milione di firme di cittadini dell’UE entro gennaio 2026. Per partecipare al movimento:
Puoi
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Questa è più di una petizione: è un movimento a livello continentale per ridefinire l’assistenza sanitaria mentale in Europa. Con il supporto dei nostri Partner in tutta Europa, curiamo insieme la mente.